lunedì 31 marzo 2008

Cosa è il progetto multilaterale Comenius B.L.O.G.s ?

B.L.O.G.s è l'acronimo di Building up Learning Oriented Groups in Europe ed è il progetto multilaterale Comenius che la mia scuola, l'ITAS "Santorre di Santarosa" di Torino, ha presentato insieme ad altre 4 scuole di 4 nazionalità diverse (Italia, Portogallo,Romania e Rep. Ceca).

Lo scopo del progetto è mettere in contatto studenti di varie scuole europee attraverso la creazione di un weblog, una nuova risorsa didattica per la costruzione condivisa di conoscenze, la valorizzazione di ogni individuo e l’esperienza diretta del mondo.
Nella prima fase gli studenti potranno iniziare a conoscere la struttura di un blog seguendo un modulo CLIL di informatica che verrà svolto nelle scuole partner che riusciranno a mettere in atto questa metodologia. A questo punto gli studenti potranno predisporre il loro blog di istituto per il Progetto BLOGs in Europe.
Successivamente gli studenti sceglieranno il blog migliore tra tutti quelli proposti dai vari istituti partner e così il progetto entrerà nella seconda fase: la presentazione dei componenti del gruppo sul blog e la individuazione di tematiche legate all’UE.
In particolare si presenterà il 2008 come anno del Dialogo Interculturale e si stimoleranno gli studenti a riflettere su questo importante strumento di convivenza e tolleranza. Gli studenti potranno partire dalla loro realtà quotidiana e confrontarsi su come viene sviluppato il dialogo interculturale nelle loro scuole per approfondire il tema dell’integrazione nelle loro classi, vedere come viene affrontato sul territorio e poi arrivare ad estenderlo a livello più generale tra gli istituti partner europei
In questo modo gli studenti potranno conoscersi, dialogare, confrontarsi ed imparare a capire la complessità e ricchezza dell’Europa, sentendosi parte/partner di un progetto che incoraggia la partecipazione dei giovani e permette la diffusione di una coscienza della cittadinanza europea e dei valori profondi di civiltà su cui essa si fonda.
Il tema del Dialogo Interculturale sarà il filo conduttore che collegherà gli istituti partecipanti anche durante le visite di studio che saranno incentrate sulla possibilità di verificare quali strategie ciascun istituto adotta per favorire la conoscenza di altre culture e l’inclusione del diverso.
Durante la discussione sul blog si raccoglieranno gli interventi più significativi per i giornalini scolastici, mentre al termine del percorso di discussione/approfondimento si potrà realizzare una mostra divulgativa sul progetto, si potranno raccogliere in un CD o in un opuscolo le tematiche e i contributi di tutto il progetto per la disseminazione dei risultati.
Infine l’istituto coordinatore organizzerà una Giornata del Dialogo Interculturale per divulgare le proposte emerse dal percorso del Blog in Europe e proporrà di realizzare tali eventi negli istituti partner che rimarranno in questo modo in continuo contatto.

(English version as soon as possible)

venerdì 28 marzo 2008

Cosa è l'Anno Europeo del Dialogo Interculturale (2008) ?

Per introdurre il tema dell'Anno Europeo del Dialogo Interculturale (2008) e della serie di attività che stiamo pianificando all'interno del progetto multilaterale Comenius denominato B.L.O.G.s, ho scelto un articolo di Clara Grano (Coordinatore Nazionale Erasmus) in cui si traccia una ottima sintesi di quanto espresso nel Convegno di presentazione dell'evento svoltosi lo scorso 12 febbraio.

2008 - Anno Europeo del Dialogo Interculturale
di Clara Grano

A Roma, lo scorso 12 febbraio, nella Sala Coro dell’Auditorium Parco della Musica si è svolto il Convegno di presentazione dell’Anno Europeo del dialogo Interculturale 2008 alla presenza del Commissario Europeo per l’Istruzione, la Formazione, la Cultura e la Gioventù Jan Figel e del Ministro dei Beni e delle attività Culturali Francesco Rutelli.

L’anno Europeo 2008 rappresenta un momento di riflessione e di approfondimento particolare, dedicato all’incontro tra culture europee, ormai sempre più numerose all’interno dell’Europa.
In questa ottica, da anni, i Programmi di Mobilità (Socrates, Leonardo, Gioventù) costituiscono un’ottima palestra di dialogo, di comprensione reciproca, di accoglienza e soprattutto di conoscenza dell’altro. Molto spesso, considerati i nostri ritmi di di vita, non ci soffermiamo ad ascoltare l’altro e ancor meno a conoscere la cultura dell’altro. Per tale motivo lo studente, il docente, l’individuo che viaggia viene maggiormente inserito in una realtà diversa dalla propria, più o meno vicina, più o meno distante. I Programmi e le iniziative comunitarie dedicate alla mobilità hanno senza dubbio contribuito ad agevolare, nel corso degli ultimi venti anni, queste conoscenze.
La mobilità degli individui ha reso possibile, molto spesso, la conoscenza o l’approfondimento delle diverse lingue, delle culture contribuendo anche al rafforzamento dell’integrazione europea: la vera ricchezza non è nell’omogeinizzare le culture ma nel salvaguardarle, nel conoscerle!
Qual è il vero valore di un anno dedicato a questo tema? In che modo si porrà attenzione a questo argomento? 
Il calendario degli eventi è ricchissimo sia a livello europeo che italiano. Saranno dedicati molti dibattiti, mostre, momenti di approfondimento che sono riportati sul sito www.dialogue2008.eu pensato proprio come uno spazio europeo per il dialogo interculturale.
“Insieme nella diversità” è lo slogan della campagna promozionale che ha presentato al grande pubblico sette progetti scelti che godranno di un finanziamento nel corso dell’anno. Essi hanno rispettivamente come tema la cultura urbana, le arti popolari, la partecipazione dei giovani, la migrazione, i media, una rete di collegamento tra iniziative locali, progetti video e attività nelle comunità di immigrati. Oltre a questi progetti su scala europea, la Commissione Europea ha finanziato anche 27 progetti nazionali, uno per ciascun paese dell’UE. Il Ministero dei Beni Culturali ha dedicato una sezione del proprio sito per diffondere tutte le informazioni sull’Anno del dialogo.
Obiettivo dell'Anno europeo è quello di favorire la comprensione reciproca e la convivenza. Verranno esaminati i vantaggi della diversità culturale, di una partecipazione attiva dei cittadini alle questioni europee e si tenterà di stimolare il senso di appartenenza all'Europa, tutti aspetti che conoscono gli attori nei nostri Programmi di mobilità europea, avendoli vissuti in prima persona.
Un anno forse non risolverà i tanti problemi ad oggi esistenti nella nostra Europa di oltre 500 milioni di cittadini, ma contribuirà a farci riflettere sulla reciproca ricchezza che le nostre diverse culture ci offrono, ricchezza che proseguirà nel tempo, oltre il 2008, nel settore del dialogo interculturale.