venerdì 28 marzo 2008

Cosa è l'Anno Europeo del Dialogo Interculturale (2008) ?

Per introdurre il tema dell'Anno Europeo del Dialogo Interculturale (2008) e della serie di attività che stiamo pianificando all'interno del progetto multilaterale Comenius denominato B.L.O.G.s, ho scelto un articolo di Clara Grano (Coordinatore Nazionale Erasmus) in cui si traccia una ottima sintesi di quanto espresso nel Convegno di presentazione dell'evento svoltosi lo scorso 12 febbraio.

2008 - Anno Europeo del Dialogo Interculturale
di Clara Grano

A Roma, lo scorso 12 febbraio, nella Sala Coro dell’Auditorium Parco della Musica si è svolto il Convegno di presentazione dell’Anno Europeo del dialogo Interculturale 2008 alla presenza del Commissario Europeo per l’Istruzione, la Formazione, la Cultura e la Gioventù Jan Figel e del Ministro dei Beni e delle attività Culturali Francesco Rutelli.

L’anno Europeo 2008 rappresenta un momento di riflessione e di approfondimento particolare, dedicato all’incontro tra culture europee, ormai sempre più numerose all’interno dell’Europa.
In questa ottica, da anni, i Programmi di Mobilità (Socrates, Leonardo, Gioventù) costituiscono un’ottima palestra di dialogo, di comprensione reciproca, di accoglienza e soprattutto di conoscenza dell’altro. Molto spesso, considerati i nostri ritmi di di vita, non ci soffermiamo ad ascoltare l’altro e ancor meno a conoscere la cultura dell’altro. Per tale motivo lo studente, il docente, l’individuo che viaggia viene maggiormente inserito in una realtà diversa dalla propria, più o meno vicina, più o meno distante. I Programmi e le iniziative comunitarie dedicate alla mobilità hanno senza dubbio contribuito ad agevolare, nel corso degli ultimi venti anni, queste conoscenze.
La mobilità degli individui ha reso possibile, molto spesso, la conoscenza o l’approfondimento delle diverse lingue, delle culture contribuendo anche al rafforzamento dell’integrazione europea: la vera ricchezza non è nell’omogeinizzare le culture ma nel salvaguardarle, nel conoscerle!
Qual è il vero valore di un anno dedicato a questo tema? In che modo si porrà attenzione a questo argomento? 
Il calendario degli eventi è ricchissimo sia a livello europeo che italiano. Saranno dedicati molti dibattiti, mostre, momenti di approfondimento che sono riportati sul sito www.dialogue2008.eu pensato proprio come uno spazio europeo per il dialogo interculturale.
“Insieme nella diversità” è lo slogan della campagna promozionale che ha presentato al grande pubblico sette progetti scelti che godranno di un finanziamento nel corso dell’anno. Essi hanno rispettivamente come tema la cultura urbana, le arti popolari, la partecipazione dei giovani, la migrazione, i media, una rete di collegamento tra iniziative locali, progetti video e attività nelle comunità di immigrati. Oltre a questi progetti su scala europea, la Commissione Europea ha finanziato anche 27 progetti nazionali, uno per ciascun paese dell’UE. Il Ministero dei Beni Culturali ha dedicato una sezione del proprio sito per diffondere tutte le informazioni sull’Anno del dialogo.
Obiettivo dell'Anno europeo è quello di favorire la comprensione reciproca e la convivenza. Verranno esaminati i vantaggi della diversità culturale, di una partecipazione attiva dei cittadini alle questioni europee e si tenterà di stimolare il senso di appartenenza all'Europa, tutti aspetti che conoscono gli attori nei nostri Programmi di mobilità europea, avendoli vissuti in prima persona.
Un anno forse non risolverà i tanti problemi ad oggi esistenti nella nostra Europa di oltre 500 milioni di cittadini, ma contribuirà a farci riflettere sulla reciproca ricchezza che le nostre diverse culture ci offrono, ricchezza che proseguirà nel tempo, oltre il 2008, nel settore del dialogo interculturale.

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